Milano come Londra e New York. IDrink: dalle 20 alle 5 del mattino… Food&Beverage di qualità. A domicilio!

“Finiremo nel girone dei golosi…”. Tranquilli, non è la predica di un prete peccatore… è l’ SMS arrivatomi qualche giorno fa da Ricky, un carissimo amico musicista. “Chissà in quale ristorante mi vuol portare…” mi son detto lì per lì. Potevo immaginare tutto, ma quando l’ ho visto arrivare in studio con una borsa nera ben confezionata, sorriso da guancia a guancia… ho capito che non saremmo usciti per cena quella sera, ma avremmo “peccato” comodi comodi sul divano. Apre la borsa etichettata IDrink, e tira fuori una bottiglia di Barbera d’Alba Fides 2007 Pio Cesare, una busta sottovuoto di Jamòn iberico Patanegra (prosciutto crudo spagnolo…), un taglio di formaggio francese Comte S. Antoine 12 mesi, anch’esso sottovuoto, accompagnato da mostardine Tamerici all’aceto balsamico, una confezione di grissini Rubatà e lingue Lungarole, una confezione di petto d’anatra a tranci affumicato Magret de Carnad, e due barattoli di patè: uno d’anatra al cognac e l’altro di maiale con funghi porcini… < Non ho ancora scritto a Babbo Natale…> gli ho detto con la bava alla bocca. “Pirla!… il bello devo ancora dirtelo!” mi ha risposto il demone tentatore… “Ho aperto con due amici un lifestyle gourmet!”. < Vuoi fare concorrenza a PECK..?>  “Meglio! E’ una boutique del gusto online, dove puoi scegliere con un click, food&beverage di qualità selezionata… recapitandoteli a casa max in 30 minuti. Non solo! Siamo aperti tutta notte!”. < Ricky, mi stai prendendo in giro? > gli ho risposto… “No, si chiama IDrink e funziona che è una meraviglia!!! La gente lo sta provando ed è soddisfattissima! Inoltre puoi anche regalarlo! Compri via web la gift card IDrink, e recapiti via mail un servizio fruibile in qualsiasi periodo dell’anno!”. < Tu sei un genio, amico mio! >. Prende il PC portatile, digita www.idrinkmilano.it e mi mostra tutti i prodotti: champagne e vini delle migliori etichette, pregiatissimi caviali e salmoni d’importazione, rhum e cioccolati da degustazione, dolcetti tipici, bottiglie da cocktails per aperitivi o feste dell’ultimo minuto… C’è tutto, non manca nulla. Addirittura ti portano anche il ghiaccio! La giornata naturalmente non poteva che finire tra risate, assaggi, e foto scattate che raccontano di cibo, vino, e IDrink! Provate gente, provate. Info e contatti: www.idrinkmilano.it

                  

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Coniglio con funghi e polenta tartufata

Adoro la carne bianca del coniglio. Quel sapore delicato, dal retrogusto leggermente selvatico, è l’ideale per accompagnare pietanze tipiche di questo periodo. Se poi la pietanza si chiama polenta, insaporita con scaglie di tartufo… l’inverno può decisamente cominciare! Non sapevo si potesse arricchire la farina di mais per polenta con ingredienti così pregiati. La novità arriva da una bottega alimentare in Val d’ Ossola (Piemonte), dove di polenta e tartufi ne sanno qualcosa. In queste settimane, avevo già avvisato Ettore, l’allevatore di conigli delle mie zone, dicendogli di farsi vivo per il primo capo dalle orecchie lunghe. Sabato, appena ho riconosciuto al telefono la voce stridula della moglie, le papille gustative hanno cominciato a sciogliere il palato… e quando la lampadina celebrale ha illuminato il ricordo della polenta al tartufo in dispensa, per un attimo ho perso i sensi. Che domenica… ragazzi!

Ingredienti e preparazione (per 3/4 persone):

1 coniglio, misto funghi (champignon, porcini…), 1/2 cipolla, 300/400 gr di polenta tartufata, 1 rametto di rosmarino, 1/2 bicchiere di vino bianco fermo, 1 lt d’acqua, 1 dado vegetale bio, olio EVO, 1 ciuffo di prezzemolo. Tagliare, lavare e asciugare con della carta assorbente il coniglio. In una padella piuttosto alta e capiente, rosolare con un giro di olio EVO la mezza cipolla e i funghi anch’essi ben lavati e tagliati. In una padella a parte, senza olio, scottare per qualche min. il coniglio con il rametto di rosmarino. Una volta ammorbidito, aggiungere ai funghi. Bagnare il tutto con vino bianco, lasciando sfumare l’alcol. Aggiungere il dado vegetale e girare di volta in volta… portandolo a cottura. In una pentola, inserire l’acqua e portare a ebollizione. Salare con del sale grosso. Spostare la pentola dal fuoco, e versare la farina di mais a pioggia che con una frusta sarà amalgamata priva di grumi. Cotto il coniglio, aggiungere una spolverata di prezzemolo finemente tritato. Impiattare a piacimento.

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